Speciale: Questione di... Film!

Sono una persona con tantissimi interessi: adoro leggere, scrivo, vedo le serie tv (ne seguo davvero troppe), ma soprattutto vedo molti film. A volte si tratta delle trasposizioni cinematografiche dei libri che leggo, a volte sono pellicole originali che catturano la mia attenzione.

Beh, come avete capito forse dal titolo, oggi è un giorno speciale, perché non parlerò di libri, ma di un film!

Non avrei mai pensato di parlarne qui sul blog, soprattutto perché ho sempre immaginato che sia nato per parlare di libri ed esclusivamente di quello. Ma da tempo stavo progettando una rubrica sui libri arrivati nel grande e piccolo schermo e questa occasione è un buon campo di prova per provare a vedere se sono in grado di parlare di cinema. Inoltre, quando avevo parlato di questo film su Twitter, molte ragazze mi avevano chiesto il mio parere, quindi… Buon speciale cinematografico! 🙂

“Questione di Tempo” (2013)

Qualche mese fa, attraverso Facebook, mi era capitato di vedere il trailer di questo film in uscita il 7 Novembre di quest’anno.

Viaggi nel tempo e una bella storia d’amore, un film scritto dallo stesso autore di “Quattro matrimoni e un funerale”, “Nothing Hill” e “Love actually” (tre commedie da vedere che sanno alternare magnificamente momenti divertenti e situazioni drammatiche). E poi gli attori erano un’assicurazione di qualità! Rachel McAdams (la adoro, ha fatto una lunga serie di film che ho amato, tra i tanti: “Le pagine della nostra vita”, “Un amore all’improvviso”, “Sherlock Holmes”, etc.), Bill Nighy (in “Love Actually” era qualcosa di unico e qui è incredibile), Domhnall Gleeson (ricordate il “Bill Weasley” di Harry Potter? Sì, era lui!), Tom Hollander (Mr. Collins nell’adattamento del 2005 di Orgoglio e Pregiudizio, ma anche Lord Cutler Beckett nei “Pirati dei Caraibi”). Inutile dire che sono stati tutti bravissimi e all’altezza del film.

Insomma avevo deciso sin dalla prima visione del trailer che dovevo vederlo, poi due settimane fa ho trovato i biglietti gratis per l’anteprima del 29 Ottobre qui a Palermo e sono andata con la mia migliore amica. Indovinate? Film straconsigliato, almeno a chi piacciono le commedie romantiche. Ho riso tantissimo, ci sono stati numerosi momenti di riflessione e mi sono anche commossa per la fine.

Ma di che parla questo film?

Tim è un ragazzo di ventuno anni con una famiglia che definirla disfunzionale è quasi farle un complimento, però il suo vero problema è lui stesso, dato che è un terribile imbranato. Non sa fare la cosa giusta al momento giusto, una qualità che è necessaria al giorno d’oggi quando siamo tutti di corsa con tempi stretti e poca attenzione. E facendo la cosa sbagliata, si preclude numerose chance di felicità. Così quando il padre gli rivela il grande segreto della sua famiglia, tutto cambia. Gli uomini della famiglia, infatti, possono viaggiare nel tempo, anche se con alcune limitazioni: mai andare nel futuro, solo in periodi che si sono vissuti; e soprattutto sempre in luoghi bui o addirittura dentro un armadio. Ma cosa fare se si può viaggiare nel tempo: trovare il modo di vincere alla lotteria? Fare delle pazzie e poi cancellarle dalla mente di tutti? No, Tim è interessato ad un’unica cosa, l’amore.

Niente di più semplice, pensereste! E invece, no, il povero Tim ne avrà di strada da fare prima di trovare Mary, la donna della sua vita, e soprattutto presto scoprirà che “da un grande potere derivano grande responsabilità” (citando Spiderman). Infatti, l’effetto farfalla non è qualcosa da prendere sottogamba e se si cambia qualcosa nel passato, il presente potrebbe essere completamente diverso.

Di scene fantastiche e divertentissime ce ne sono parecchie: i suoi primi tentativi con l’amica della sorella, la seconda prima volta in cui incontra Mary, le volte in cui decide di tornare indietro per un suo errore.

E ogni volta che lui torna indietro, per rendere quel momento perfetto, sembra riuscirci senza troppi sforzi.



E quando Tim capisce quanto le cose possano cambiare con il tempo e soprattutto a causa dei suoi viaggi, inizieranno le riflessioni. Cambiare tutto o non cambiare niente? Ne vale la pena di fare tutto questo?

Ecco questo film è decisamente una riflessione sul tempo, su come le nostre scelte possono cambiare la vita e sulla necessità di godere di ogni momento senza farsi troppi problemi, sapendo che è impossibile riviverlo, ma è sempre possibile migliorarlo.


Il voto? Se fosse un libro avrebbe quattro gocce su cinque!
Sono molto curiosa di sapere la vostra opinione, quindi scrivetemela pure sotto nei commenti! 🙂

P.s. ovviamente le gif non sono mie, ma le ho trovate in giro per il web!

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