Review: “Cinder” (The Lunar Chronicles #1) by Marissa Meyer



A volte arrivo decisamente in ritardo quando si tratta di belle serie e romanzi che valgono davvero la pena di essere letti. Questa volta, però, avevo adocchiato “Cinder” da tantissimo tempo, almeno qualche anno. E ora che l’ho letto non vedo l’ora di finire la serie, che tra l’altro dovrebbe terminare proprio questo Novembre con l’uscita del quarto libro in lingua inglese, “Winter”.
In Italia la situazione è diversa. I primi due libri sono stati pubblicati da Mondadori, ma non ci sono notizie sull’uscita del terzo della serie, Cress. Arriverà, non arriverà? Beh, lo scopriremo, intanto se volete aiutare noi fans delle Cronache Lunari, firmate questa petizione.

Title: Cinder
(The Lunar Chronicles/Cronache Lunari #1)
Author: Marissa Meyer
Language: English, Italian
Genre: YA, Retelling, Science Fiction.

“ Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe?
E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall’orribile epidemia che lo devasta.
Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un’inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.”

THE LUNAR CHRONICLES



Cinder non è il solito retelling di Cenerentola.
Di retellings, ossia rielaborazioni in chiave moderna di storie già scritte, i nostri scaffali sono ormai pieni. Ne ho letti parecchi e ne continuo ad accumulare su fiabe, libri e tanto altro. Perché quindi questo dovrebbe essere diverso dagli altri?
Credo che uno dei motivi principali sia il saper unire generi apparentemente diversi tra loro, come la fiaba e la fantascienza. Insomma Cenerentola e cyborg? Persino io non sarei mai riuscita ad immaginare tanto!
L’altro è sicuramente la figura di Cenerentola, non una tenera (e a volte non troppo brillante) fanciulla, ma una cyborg che fa il meccanico e ha una sua forte personalità.

Lihn Cinder è il miglior meccanico di Nuova Pechino, ma la sua vita è ben diversa da quella delle altre persone perché, a causa di un incidente di cui non ricorda nulla, è diventata una cyborg. Adottata dall’uomo che l’ha salvata, poi morto a causa di una pandemia, la letumosi, che ha travolto il mondo, si ritrova a dover sottostare agli ordini della rigida matrigna e a sognare la fuga verso terre lontane per essere finalmente libera. Ma un giorno il figlio dell’imperatore si presenta al suo banco al mercato, chiedendole di aggiustare il suo robot. Potrà mai l’erede dell’impero innamorarsi di una cyborg?
Cinder mi è piaciuta davvero tanto. Sveglia, capace e soprattutto molto realista, capisce fin dal primo momento quale è la realtà dei fatti, però in cuor suo spera di sbagliarsi. Succube di una matrigna che non cerca neanche di celare il suo disgusto nei suoi confronti, ha però portato avanti con il suo stipendio da meccanico, e le sue abilità, l’intera famiglia dopo la morte di colui che l’aveva adottata. Tra le persone a lei più care ci sono Iko, la sua robot un po’ pazza che ho adorato, e la sorellastra Peony, che a sua volta le vuole bene e si discosta di gran lunga dalla sua controparte della fiaba tradizionale.
Il futuro imperatore Kai mi ha colpita decisamente di meno, ma probabilmente non conta perché si sa che ho una predilezione per i bad boys. Certo è che Cinder e Kai insieme erano davvero carini, i loro scambi, le battute e il continuo rifiutarlo della ragazza mi hanno fatto ridere un bel po’. Non so neanche come si potrebbe chiamare questa coppia (Kinder?! Ahahaah), ma contatemi nel gruppo!
Che dire delle cattive? Ho adorato che fossero di due donne all’apparenza forti, ma in realtà estremamente deboli. Da una parte c’è la matrigna di Cinder, Adri, che le rende la vita un inferno, eppure dipende di fatto dalla povera cyborg. Dall’altra la Regina della Luna, Levana, una donna molto potente che però nasconde numerose debolezze. L’esatto opposto di quello che in realtà è Cinder, secondo me, forte dentro e con le sue ‘debolezze’ visibili a tutti.
Mi aspetto grandi cose da Levana e decisamente non vedo l’ora dato che di bei cattivi ne leggo davvero pochi.

Altro punto di forza del romanzo, oltre ad una trama ben strutturata e non scontata, è il world building. Dalla descrizione della guerra che ha sconvolto gli equilibri del pianeta ai dettagli sulla vita dei Lunari, è sempre chiaro quale sia il mondo in cui i nostri protagonisti si muovono. Lo sottolineo sempre, ma il WB è sicuramente una delle cose che preferisco e nei romanzi come questo credo abbia anche una grande importanza.
La letumosi mi ha ricordato una moderna peste e, nonostante ne abbia parlato davvero poco nella recensione qui sopra, credetemi è centrale nella vicenda. Tanti libri/telefilm/film negli ultimi anni hanno parlato di pandemie mondiali che si diffondono rapidamente e questa non è da meno. Terribile e impossibile da curare, ha sterminato moltissime persone nel mondo di Cinder e presto arriverà anche molto vicino a lei.
Commento per i fans di Sailor Moon: ditemi che non è un caso che ci siano così tanti riferimenti alle nostre paladine della giustizia vestite alla marinara! Selene, Luna, mancava probabilmente solo Milord (o forse era Kai?).

In conclusione, dimenticatevi Cenerentola, perché Cinder vi porterà in un mondo futuro tutto da scoprire. Tra malattie mortali, tecnologie avanzate e una regina che ha paura degli specchi, una cyborg riuscirà a scoprire la sua vera origine e a conquistare il principe dei suoi sogni?
Leggetelo e scopritelo, io posso solo dire che consiglio questo libro davvero a tutti.

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