Review: "What's left of me" by Kat Zhang

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Sarà difficile dimenticare questo libro, non solo per la trama particolare e unica, ma soprattutto perché mi ha fatto conoscere un sacco di ragazze stupende con cui ho stretto anche amicizia. E poi a dirla tutta era un libro che non conoscevo, sebbene fosse stato pubblicato già in italiano. Quindi quello che vorrei fare per prima cosa è ringraziare la magnifica e incredibile Annecleire per aver organizzato questo Read Along e per essere stata così paziente con me e i miei perenni ritardi. Devo ringraziare le straordinarie ragazze che ho conosciuto, con cui ho condiviso quest’esperienza e di cui spiavo sempre i commenti: sì, avete avuto una stalker durante tutto questo periodo, e sì, ho adorato tutti i vostri commenti! Per seguire la nostra “avventura” guardate qui

Era la prima volta che partecipavo ad un Read Along e non vedo l’ora di partecipare al prossimo (e se non avete partecipato a questo vi invito a seguire Annecleire e il suo blog per prossimi eventi librosi)! 

It will be hard to forget this book, not only for the particular and unique plot, but mainly because it introduced me to a lot of amazing girls with whom I also close friendship. And to be honest it was a book I didn’t know, although it had been already published in Italian. So what I would do first is to thank the wonderful and incredible Annecleire for organizing this Read Along and for being so patient with me and my perennial delays. I have to thank the amazing girls I’ve known, with whom I shared this experience and of which I spied always comments: Yes, you had a stalker throughout this period, and yes, I loved all your comments! To follow our “adventure” look here!

It was the first time I was attending a Read Along and can not wait to participate in the next (and if you have not participated in this I invite you to follow Annecleire’s blog for upcoming events)!

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The girls of PAB Hybrid Read Along! 

Tornando a fare le persone semi-serie, parliamo un po’ del romanzo. “What’s left of me” è il primo romanzo della serie “The Hybrid Chronicles” della giovane scrittrice americana Kat Zhang. E’ stata tradotta in italiano dalla Giunti Y e sugli scaffali lo trovate come “Hybrid. Quel che resta di me”. Il secondo romanzo “Once we were” uscirà il 17 Settembre di quest’anno in lingua inglese (la data in italiano ancora non si sa purtroppo).  Come definire questo romanzo? E’ un argomento che è stato dibattuto anche da me, Annecleire e Ila su Twitter (la “discussione” la trovate nella terza settimana del Read Along) in base a quello che la stessa autrice ha detto a riguardo (leggete qui!). Seguendo un po’ i dettami di Kat Zhang direi decisamente una science-fantasy con un tocco distopico e tutto intorno mondi paralleli. 

Returning to being semi-serious, let’s talk a bit about the novel. “What’s left of me” is the first novel in the series “The Hybrid Chronicles” of the young American writer, Kat Zhang.  It was translated into Italian by Giunti Y and can be found on the shelves as “Hybrid. Quel che resta di me”. The second novel, “Once we were” will be released on September 17th of this year in English (Italian release is not yet known). How to define this novel? It’s a topic that has been debated even by me, Annecleire and Ila on Twitter (you can find our “discussion” in the third week of the Read Along) on the basis of what the author herself has said about it (read here!). Following a bit the dictates of Kat Zhang I would say definitely a science-fantasy with a touch of dystopia and all around parallel worlds.

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I should not exist. But I do.

Eva and Addie started out the same way as everyone else—two souls woven together in one body, taking turns controlling their movements as they learned how to walk, how to sing, how to dance. But as they grew, so did the worried whispers. Why aren’t they settling? Why isn’t one of them fading? The doctors ran tests, the neighbors shied away, and their parents begged for more time. Finally Addie was pronounced healthy and Eva was declared gone. Except, she wasn’t …

For the past three years, Eva has clung to the remnants of her life. Only Addie knows she’s still there, trapped inside their body. Then one day, they discover there may be a way for Eva to move again. The risks are unimaginable-hybrids are considered a threat to society, so if they are caught, Addie and Eva will be locked away with the others. And yet … for a chance to smile, to twirl, to speak, Eva will do anything.

Review in english

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In un mondo alternativo, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l’anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell’infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un’aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. E’ proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l’altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l’una dell’altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l’esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L’unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile. 

Iniziamo subito col dire che ho letto questo libro in inglese, avendo la possibilità di scegliere tra due lingue ho preferito l’originale. E devo dire di non essermene pentita, è stata una lettura facile e scorrevole. Quindi se potete, leggetelo in inglese, ne varrà la pena.

Quello che colpisce sin da subito di WLoM è la trama: in un mondo parallelo tutte le persone nascono con due anime, con il tempo una prenderà il controllo sul corpo e l’altra cadrà nell’oblio. O almeno così sembra. Eva, infatti, non se ne è mai veramente andata dal corpo di Addie. Rimane lì ad osservare gli altri, mentre è bloccata in questa sorta di limbo in cui l’unica che sa della sua esistenza è la sorella Addie. Ho trovato drammatica questa immobilità di Eva, anche mettendomi al suo posto non avrei retto neanche un minuto. Sapere di essere lì, ma non potere mostrarlo agli altri, non poter toccare gli altri. Nè tantomeno far sapere agli altri che esisti. Forse è per questo che all’inizio non mi andava tanto a genio Addie, l’anima dominante che ce l’aveva fatta e che aveva paura di perdere il controllo. Ma forse ora mettendomi nei suoi panni un po’ la capisco. Chi vorrebbe perdere il controllo del suo corpo?

La vera svolta nella vita di Addie/Eva arriva quando incontrano Hally, una ragazza come loro, in molti più aspetti di quanto possano credere. Da lì conosceranno il fratello e inizierà  il loro percorso di accettazione del loro status e di scoperta della verità.

Se i personaggi a cui mi sono più affezionata sono sicuramente Eva e Ryan (e per ovvi motivi aggiungerei), anche la spumeggiante Hally/Lissa ha portato via parte del mio cuore. Forse mi sono rimasti meno impressi alcuni dei bambini della Nornand, ma sicuramente se ne riparlerà nel prossimo libro.

L’unica nota negativa che mi sento di dare è sul finale (di cui tenterò di svelare pochissimo), ecco a dire la verità arrivata alla fine del libro mi aspettavo un grosso cliffhanger, di quelli che ti fanno dire “dannazione, come continua, che succede ora???” e ti fanno perdere la testa fino alla prossima uscita. In realtà si arriva alla fine con sempre più ritmo (in un crescendo di azioni e reazioni) e poi si conclude tutto. Leggendo la fine di questo libro ho avuto l’impressione di aver esaurito la storia dei ragazzi, come se fosse un romanzo auto-conclusivo, anche se dentro di me avevo altre duemila domande sugli ibridi, sul governo e su quello che accade nel mondo. Ecco, forse questa è stata l’unica nota dolente di un romanzo ben scritto con personaggi forti e che ti rimango nel cuore (#teamevaryan forever!). Leggerò certamente il prossimo sempre con enorme curiosità, sapendo bene che comunque ho amato questo.

Review

Start by saying that I read this book in English, having the possibility to choose between two languages I preferred the original. And I must say that I have not regretted it, it was an easy read and smooth. So if you can read it in English, it is worth it.

What strikes since the beginning of WLoM is the plot: in a parallel world all people are born with two souls, by the time one take control over the body and the other end into oblivion. Or so it seems. Eva, in fact, did not ever really gone from the body of Addie. She remains there to observe others, while she is stuck in this sort of limbo where the only one who knows of her existence is the sister Addie. I found dramatic this stillness of Eve, also putting myself in her place I could not stand it even a minute. Know to be there, but not being able to show it to others, not being able to touch others. Nor even to let others know that you exist. Maybe that’s why at the beginning I did not like so much Addie, the dominant soul that had done it and that was afraid of losing control. But maybe now putting myself in her shoes I understand it. Who would want to lose control of his body?

The real turning point in the life of Addie / Eva comes when they meet Hally, a girl like them, in many more aspects than they can believe. From there they know her brother and begin their journey of acceptance of their status and discovery of truth.

If the characters that I’ve been most fond of are definitely Eva and Ryan (and for obvious reasons might add), even the bubbly Hally / Lissa took away part of my heart. Maybe I were less impressed some of the children of Nornand, but certainly discuss this issue again in the next book.

The only negative note that I can give is about the end (of which I will attempt to reveal very little), to tell you the truth I came at the end of the book expecting a big cliffhanger, the kind that make you say “damn it, as it continues, what happens now???” and make you lose your head until the next book. In fact you get to the end with more and more rhythm (in a crescendo of actions and reactions) and then ends it all. Reading the end of this book I had the impression that it has exhausted the story of the boys, as if it were a novel self-contained, even though inside of me I had other thousand questions about hybrids, on the government and on what happens in the rest of the world. Well, perhaps this was the only sour note of a well-written novel with strong characters and they will remain in the heart (# teamevaryan forever!).

I will certainly read the next with great curiosity, knowing full well that I still loved this.


Consigliato a: tutti coloro che amano i mondi paralleli e il genere sci-fi.

Recommended for: all those who love the parallel worlds and the sci-fi genre.

Rating: 4.5 out of 5 Drops

Voto: 4.5 Gocce su 5 

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