Cover Lovers #39: “Starglass" by Phoebe North

Cover Lovers, che poi per noi è un motto di vita, un “Carpe Diem” letterario si potrebbe dire. So che è brutto giudicare un libro dalla sua copertina, ma molte volte è la copertina a calamitare l’attenzione di una lettrice accanita come me (o Anncleire), rispetto alla trama che posso anche saltare a piè pari. Ho scoperto libri favolosi e anche pessimi facendomi guidare dalla loro copertina, ma sono pur sempre esperienza da fare (e poi il marketing si sa, punta a quello, attirare il lettore, mettendo della bella merce in mostra).

Ma non parleremo solo delle copertine più belle, bensì di quelle che ci hanno fregate nell’ultima settimana. Quelle per cui siamo finite iscritte a Blog Tour dalle date impossibili, o ci siamo vendute l’anima pur di averle approvate su NetGalley, o semplicemente abbiamo deciso di acquistare accatastando i relativi libri nella pila “da leggere”.
— Cit. dal post della prima settimana, che trovate qui!

La rubrica è stata ideata da me e dalla mia collega super fantastica Anncleire di Please Another Book.

Ciao ragazzi! Sono tornata già da quasi una settimana ma prima di ri-aggiustarmi ai soliti ritmi sto perdendo davvero tanto tempo. Spero che la vostra estate non sia ancora finita e, se lo è, che vi siate divertiti e rilassati come me.

Il Cover Lovers di oggi è un romanzo che non conoscevo e ho scovato su Goodreads ‘spiando’ gli amici che lo aggiungevano. Il mio primo pensiero è stato “Beth Revis”, quindi immagino abbia un gran futuro come serie.
I tre indizi di oggi: nave spaziale, sci-fi e omicidio.

Il blu è sicuramente uno dei miei colori preferiti per le copertine dei libri, insieme al viola. L’immagine, con i suoi meravigliosi dettagli sci-fi, mi ha subito portato a interessarmi alla trama. Credo che le cover debbano rispecchiare sempre il contenuto del libro, interessando il lettore, ma anche informandolo di ciò che andrà a leggere. Questa copertina sicuramente lo fa, spedendoci subito nell’astronave Asherah.
Di che parla “Starglass” di Phoebe North?

“Terra non ha mai conosciuto altro che la vita a bordo della Asherah, un’astronave con all’interno una città che ha lasciato la Terra cinquecento anni fa in cerca di rifugio. A sedici anni, facendo un lavoro che non le interessa e vivendo con un padre in lutto che sembra accorgersi di lei solo quando urla, Terra è sicura che ci debba essere di più nella vita di quello che ha.

Ma quando inavvertitamente è testimone dell’omicidio di un uomo innocente da parte della guardia del capitano, Terra viene improvvisamente spinta nel mondo oscuro sotto la superficie idilliaca della sua nave.  Mentre viene coinvolta in una ribellione segreta che vuole riportare il potere nelle mani del popolo, Terra scopre che le sue scelte possono determinare la vita o la morte per le persone a cui tiene di più. Con solo pochi mesi prima di atterrare sul pianeta a lungo promesso, Terra deve prendere la decisione di una vita – quella che determinerà il destino del suo popolo.“

Le navi spaziali hanno un posto speciale nel mio cuore. Dalla saga di Star Wars passando per la mia amata Beth Revis, ho un’assoluta ossessione per tutto ciò che parla di navi spaziali, viaggi e misteri.

Starglass diciamo che non fa eccezione. Abbiamo la protagonista insoddisfatta della sua vita spaziale, una meta a lungo desiderata per la popolazione in fuga dalla Terra e un omicidio misterioso che sembra sconvolgere tutto.

Insomma se siete dei fan come me di questo genere, non lasciatevi sfuggire questa serie in inglese, già terminata con la pubblicazione di due volumi. Inoltre Veronica Roth la consiglia, quindi mi aspetto grandi cose.

A voi la parola e mi raccomando non dimenticate di visitare il blog della mia carissima Anncleire con le copertine che l’hanno colpita di più.

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