Liebster Award: 10 Domande per conoscerci meglio!

Stamattina la dolcissima Chiara del blog Alciland mi ha nominata ai Liebster Award, un’iniziativa mooolto carina e che permette di conoscere un gran numero di altre piccole blogger e di far loro delle domande! Ma cosa sono e come funzionano?
Ci sono delle semplici regole:

– Ringraziare e rilinkare il blogger e il suo blog di chi presenta la candidatura;

– Rispondere alle 10 domande poste da chi mi ha nominato;

– Nominare altri 10 blog con meno di 200 followers;

– Proporre ai tuoi candidati 10 domande;

– Andare sui singoli blog e comunicare loro la nomina.

Le 10 domande e le mie risposte:

1. Da quanto tempo hai il tuo blog?

Dal luglio dell’anno scorso, anche se questo (in cui ora scrivo) è “nato” qualche mese dopo quando ho spostato tutte le recensioni. Diciamo quindi all’incirca sette mesi.

2. Da dove nasce il titolo che hai scelto per il tuo blog?

Chi mi segue deve ormai aver intuito che sono una grande fan di serie televisive, di tantissimi telefilm (non so neanche io quanti). Il nome è quello di un finto profumo sponsorizzato in Doctor Who dalla companion di quella stagione. Facendo poi ricerche ho capito il reale significato della parola e ho deciso che dovevo “farla mia” in qualche modo.

3. A quale cibo non rinunceresti mai?

Ok, questa è difficile! Impulsivamente direi cioccolato (sono una golosona), però in sostanza è la pasta, probabilmente potrei vivere di sola pasta.

4. Il tuo miglior pregio e miglior difetto a detta di altri?

Forse non li so neanche io, però posso tentare di immaginarlo. Come miglior pregio suppongo il saper ascoltare, ma anche il saper consigliare: in un’altra vita avrei potuto tentare gli studi psicologici. Il peggior difetto è più riconoscibile, perché me lo sono sentita dire così tante volte che credo di averlo interiorizzato. Essere pigra, a volte un po’ troppo pantofolaia per una persona della mia età. Se è vero o no, lo lascio decidere agli altri!

5. Cosa volevi diventare da grande?

Questa risposta farà ridere molti (almeno dopo aver citato la mia passione per Doctor Who), però avrei voluto essere un’archeologa. E da qui alla mia passione per i romanzi storici il passo è breve.

Con il tempo il sogno è diventato quello di archeologa marina (Dirk Pitt, il personaggio di fantasia della serie di Clive Cussler, ha avuto la meglio per un bel periodo). Ora il sogno è nettamente diverso!

6. Credi nell’amicizia tra uomo e donna?

Questa domanda è anche peggio di quella di prima, molto molto peggio. Per un periodo della mia vita (diciamo fino alle medie) ho avuto principalmente amicizie maschili, o almeno era con loro che passavo la maggior parte del tempo. Dopo le medie, lo scenario è cambiato completamente (anche per un netto cambio dei miei interessi) e in pochissimo tempo avevo attorno a me un gruppo di amiche splendide, che tuttora non cambierei per niente al mondo. Ma ci sono state sempre amicizie maschili, magari non così immutabili come prima, eppure presenti. E credo che tutto stia in questo, non farsi troppi problemi e film mentali a riguardo. Preferisco non pensare alle diversità, agli eventuali sentimenti in campo, ma credere che finché ci sono interessi comuni, l’amicizia esiste senza problemi.

7. Carriera o famiglia? O entrambe?

Mi sembra molto utopistico, ma vorrei entrambi. Per me si completano a vicenda, rendendo uno o l’altro un elemento necessario per la felicità. Non potrei avere una carriera senza una famiglia che mi sostenga alle spalle e non potrei avere una famiglia, senza un lavoro che mi permetta di far qualcosa per me stessa (sempre se si fa qualcosa che si ama). Quindi nel mondo perfetto, vorrei avere entrambe, senza dover rinunciare a niente.

8. La prima cosa che fai quando hai un momento per te stesso (leggi, vedi un film, scrivi…)?

Vorrei dire scrivere, ma a volte non è così semplice farlo anche se si è liberi. Quando sono libera mi rilasso, magari distesa sul letto con in mano un buon libro e la musica di sottofondo. Però, se sono deconcentrata (cosa che capita spessissimo), preferisco un bel film o una serie tv.

9. Il tuo più bel ricordo di quando eri bambino?

è il ricordo più “vecchio” che ho o meglio quello che ricordo meglio, non tanto per i dettagli, quanto per le sensazioni. Dovevo avere all’incirca sei anni e credo fosse Natale. Anche se ero un vero e proprio maschiaccio, avevo un’immensa collezione di Barbie (le adoravo) e un mio zio, che purtroppo ora non c’è più, mi regalò la casa di Barbie, quella con l’ascensore (ok, forse ora chiamarlo ascensore è un complimento). Fu uno dei regali più belli della mia infanzia (e forse di sempre) e certamente il più bel ricordo di quel periodo.

10. Completa la frase: “Scrivere per me vuol dire…”

…esprimere la mia opinione. Opinione che può essere una semplice idea su un argomento o anche il mondo che “creo” nella mia testa. A volte la mia scrittura è me stessa sotto forma di altre parole. Credo di non saper spiegare meglio questo concetto, ma nella maggior parte dei casi, la ritengo una cosa molto personale, quasi intima.

Le mie domande, però, non saranno rivolte a delle blogger specifiche (anche perché tutte quelle che conosco sono già state coinvolte in questa iniziativa), ma a qualsiasi persona avrà la voglia di rispondere. Se avete un blog, potete scrivere lì le vostre risposte (come ho fatto io qui), se non lo avete potete scriverle qui sotto come commento.

Mi raccomando sempre di linkarmi le eventuali risposte sui vostri blog!

Le mie domande:

1. – Quale libro avresti voluto scrivere e perché?

2. – Quale è il viaggio/la meta dei tuoi sogni?

3. – Una catastrofe sconvolge il mondo, puoi scegliere di salvare solo tre cose (libri, dvd, altro…) indispensabili per la cultura delle future generazioni. Cosa sceglieresti?

4. – Se vivessi in una società distopica, cosa sarebbe vietato fare?

5. – Credi nella vita extraterrestre?

6. – Di quale film/libro/telefilm vorresti essere il protagonista?

7. – Se potessi viaggiare nel tempo, in quale periodo vorresti vivere e perché?

8. – Puoi cenare con il tuo autore preferito (vivo o morto che sia). Chi sarebbe e di cosa gli vorresti parlare?

9. – Credi che il destino sia stato già scritto o che siamo noi a definire la nostra strada nel mondo?

10. – Se la tua vita fosse un film/un telefilm, quale sarebbe?

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