Cover Lovers #20: "Pawn" (The Blackcoat Rebellion #1) by Aimée Carter

Cover Lovers, che poi per noi è un motto di vita, un “Carpe Diem” letterario si potrebbe dire. So che è brutto giudicare un libro dalla sua copertina, ma molte volte è la copertina a calamitare l’attenzione di una lettrice accanita come me (o Anncleire), rispetto alla trama che posso anche saltare a piè pari. Ho scoperto libri favolosi e anche pessimi facendomi guidare dalla loro copertina, ma sono pur sempre esperienza da fare (e poi il marketing si sa, punta a quello, attirare il lettore, mettendo della bella merce in mostra).

Ma non parleremo solo delle copertine più belle, bensì di quelle che ci hanno fregate nell’ultima settimana. Quelle per cui siamo finite iscritte a Blog Tour dalle date impossibili, o ci siamo vendute l’anima pur di averle approvate su NetGalley, o semplicemente abbiamo deciso di acquistare accatastando i relativi libri nella pila “da leggere”.

— Cit. dal post della prima settimana, che trovate qui!

La rubrica è stata ideata da me e Anncleire di Please Another Book, la mia partner in crime.

Sto scrivendo per la seconda volta questo post (il primo purtroppo si è autodistrutto come i messaggi in Mission Impossible), sperando di non dimenticare nulla. Anche stavolta ho deciso di tirar fuori un libro dalla mia TBR, però con una novità, lo sto iniziando a leggere, quindi presto sentirete anche la mia opinione. Per descriverlo userò semplicemente tre parole: trilogia, distopia e copertina con un occhio. No, non parlo di qualche sequels di Shatter Me, ma di un libro che forse me l’ha ricordato quando l’ho visto la prima volta.
Purtroppo è disponibile solo in inglese. Ho fatto una ricerca, abbastanza approfondita a dirla tutta, per scoprire se arriverà in Italia e al momento i diritti non risultano venduti. Se ci saranno novità, ovviamente vi informerò!

Forse non è la copertina più bella che io abbia mai visto, ma mi ha colpita per i tanti piccoli dettagli. Il disegno, che ricorda molto un moderno labirinto, con l’occhio come sfondo, insieme al pattern metallico del resto della copertina sanno come attrarre l’attenzione del lettore. Mi è piaciuta anche la disposizione dei font e i colori usati.

Di cosa parla “Pawn” di Aimée Carter?

 

PUOI ESSERE UN VII. SE RINUNCI A TUTTO.

Per Kitty Doe, sembra essere una scelta semplice. Può passare la sua vita come una III nella miseria, guardata dall’alto in basso da quelli dei ranghi superiori e obbligata a lasciare le persone che ama, o può diventare una VII e unirsi alla più potente famiglia del paese.

Se dovesse dire di sì, Kitty sarà Mascherata – trasformata chirurgicamente in Lila Hart, la nipote del Primo Ministro, che è morta in circostanze misteriose. Come membro della famiglia Hart, sarà famosa. Sarà adorata. E per la prima volta, sarà importante.

C’è solo un problema. Deve anche fermare la ribellione che Lila segretamente incoraggiava, la stessa che l’ha fatta uccidere e quella in cui Kitty crede. Di fronte a minacce, cospirazioni e una vita che non è la sua, deve decidere che strada scegliere – e imparare come diventare più che una pedina in un gioco contorto che solo ora sta iniziando a comprendere.
Abbiamo una protagonista che si trasforma in un’altra persona, ma anche cospirazioni e intrighi. Direi che gli elementi per un buon romanzo ci sono tutti, quindi mi aspetto sicuramente grandi cose. Anche la trama sembra discostarsi dai soliti cliché della distopia, nonostante la presenza delle caste. Spero proprio non sia l’ennesimo libro carino, ma non troppo, che mi capita tra le mani in questo ultimo periodo. Sulla carta ci sono ottime premesse, ma riuscirà a colpirmi? Lo sapremo presto!

Aspetto i vostri commenti e magari qualche consiglio su copertine e bei libri che ancora non ho scovato. E mi raccomando non dimenticate di visitare il blog della mia carissima Anncleire con la sua copertina della settimana.

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