Recensione: "Furyborn" (Empirium #1) di Claire Legrand

Recensione: "Furyborn" (Empirium #1) di Claire Legrand
Buon giovedì, Petrichors!
Vi parlo finalmente di questa novità fantasy in lingua inglese che sembra aver conquistato proprio tutti. Se magia, giovani eroine e angeli vi incuriosiscono, non potete perdervi Furyborn di Claire Legrand, una nuova uscita che soddisferà tutte le vostre aspettative.

Titolo: Furyborn
(Empirium #1)
Autore: Claire Legrand
Lingua: Inglese
Genere: NA Fantasy
English Level:
Intermediate
Goodreads – Amazon
Ringrazio Netgalley e la casa editrice per la copia gratuita del libro.

 

Follows two fiercely independent young women, centuries apart, who hold the power to save their world…or doom it.

When assassins ambush her best friend, the crown prince, Rielle Dardenne risks everything to save him, exposing her ability to perform all seven kinds of elemental magic. The only people who should possess this extraordinary power are a pair of prophesied queens: a queen of light and salvation and a queen of blood and destruction. To prove she is the Sun Queen, Rielle must endure seven trials to test her magic. If she fails, she will be executed…unless the trials kill her first.

A thousand years later, the legend of Queen Rielle is a mere fairy tale to bounty hunter Eliana Ferracora. When the Undying Empire conquered her kingdom, she embraced violence to keep her family alive. Now, she believes herself untouchable–until her mother vanishes without a trace, along with countless other women in their city. To find her, Eliana joins a rebel captain on a dangerous mission and discovers that the evil at the heart of the empire is more terrible than she ever imagined.

As Rielle and Eliana fight in a cosmic war that spans millennia, their stories intersect, and the shocking connections between them ultimately determine the fate of their world–and of each other.

IN ITALIANO

Segui due giovani donne ferocemente indipendenti, distanti secoli, che detengono il potere di salvare il loro mondo… o condannarlo.

Quando gli assassini tendono un’imboscata al suo migliore amico, il principe ereditario, Rielle Dardenne rischia tutto per salvarlo, esponendo la sua capacità di eseguire tutti e sette i tipi di magia elementale. Le uniche persone che dovrebbero possedere questo straordinario potere sono una coppia di regine profetizzate: una regina di luce e salvezza e una regina di sangue e distruzione. Per dimostrare che lei è la Regina del Sole, Rielle deve sopportare sette prove per testare la sua magia. Se fallisce, sarà giustiziata… a meno che i processi non la uccidano prima.

Mille anni dopo, la leggenda della regina Rielle è una semplice fiaba per la cacciatrice di taglie Eliana Ferracora. Quando l’Impero Immortale ha conquistato il suo regno, lei ha abbracciato la violenza per mantenere in vita la sua famiglia. Ora, si crede intoccabile – fino a quando sua madre scompare senza lasciare traccia, insieme a innumerevoli altre donne nella loro città. Per trovarla, Eliana si unisce a un capitano ribelle in una pericolosa missione e scopre che il male nel cuore dell’impero è più terribile di quanto non abbia mai immaginato.

Mentre Rielle ed Eliana combattono in una guerra cosmica che attraversa millenni, le loro storie si intersecano e le connessioni scioccanti tra di loro determinano infine il loro destino e quello del loro mondo.

RECENSIONE

 

We live in a world where good kings die and those foolish enough to hope for something better are killed where they stand.

 

TRAMA & PERSONAGGI

Una delle carte realizzate come regalo per il preordine del libro.

Regina di Sangue o Regina del Sole? Questo dilemma affolla la mente di Rielle Dardenne sin da quando viene svelata al mondo la sua possibilità di manipolare tutti gli elementi e non uno come tutti gli altri esseri magici. Secondo la profezia solo due donne saranno in grado di farlo: una regina di sangue che porterà distruzione e una regina del sole che salverà tutti. Sette prove la porteranno verso la conoscenza delle sue abilità, ma solo la storia può stabilire se le toccherà il ruolo di salvatrice o quello di carnefice.
Mille anni dopo Eliana Ferracora vive in un mondo completamente diverso dove la storia di Rielle è ormai leggenda. Ma a lei poco interessa, tutto ciò che importa è salvare se stessa e i suoi cari dall’Impero. Per farlo l’unica soluzione è lavorare come assassina al soldo di coloro che potrebbero distruggerla da un momento all’altro. Alla fine, però, dovrà lasciare tutto e affidarsi alle uniche persone che voleva evitare: la Resistenza. Con i ribelli e non più contro di loro dovrà trovare la sua via e nascondere i suoi segreti, sperando di riuscire a sopravvivere.

Furyborn è decisamente uno dei fantasy più curiosi degli ultimi anni. Le premesse sono abbastanza classiche e tutto sommato neanche troppo originali, ma è il suo stile che più mi ha convinta di tutto il romanzo. Sin dalle prime pagine abbiamo già l’epilogo di una delle due storie, vediamo la morte di una delle due protagoniste e scopriamo moltissime cose. Potenzialmente questa cosa mi avrebbe fatto desistere dal continuare. Invece, ne sono rimasta affascinata. Quando hai quasi tutto sul tavolo, come puoi sorprendere il lettore ancora? In realtà è per l’appunto un quasi, perché con un POV completamente flashback torniamo indietro nel tempo e scopriamo molte cose. È un continuo andare avanti e indietro seguendo Rielle e Eliana, due persone divise non solo dal tempo ma anche nello spazio. Eppure qualcosa le unisce.
Claire Legrand è riuscita a tirare abilmente i fili di tutto senza annoiarmi e riuscendo persino a sorprendermi, un compito davvero difficile quando si fa un lavoro del genere. Se dovessi paragonare il suo romanzo a qualche altro, direi che ha un tocco di Sarah J. Maas, non disdegnando anche qualche scena erotica qua e là. A differenza della Maas, però, i suoi personaggi non sono riusciti a colpirmi e a rimanermi dentro, e questo purtroppo è uno dei grandi difetti del libro.

I personaggi di Furyborn sono per l’appunto una delle note dolenti. Non fraintendetemi, non sono caratterizzati in modo terribile, ma non sono neanche fantastici. Rimangono un bel po’ nel limbo del “non so se mi piaci o se mi hai fatto simpatia”. Le voci di Rielle e di Eliana sono molto simili e, nonostante c’è una spiegazione a tutto questo, avrei preferito una differenza maggiore. Magari una sfumatura nel loro modo di parlare e agire nettamente diversa, oppure qualcosa che li rendesse uniche nel loro genere. D’altronde non si riesce neanche a stabilire un contatto con loro. Sono tormentate da mille dubbi e incertezze ma per lo più sono rimasta distante dai loro problemi e, a posteriori, non mi hanno lasciato tantissimo.
Rielle, dopo una vita di soprusi da parte del padre che era spaventato dai suoi poteri, svela il suo segreto per salvare il suo migliore amico Audric, il futuro re di cui è “segretamente” innamorata. Dall’altra parte Eliana sacrifica la sua vita per salvare quella dei suoi cari, mettendo le sue incredibili abilità nelle mani delle persone che più odia. Finché la madre non scompare e dovrà scegliere di farsi aiutare da Simon, un ribelle della Resistenza.
Probabilmente delle due ho preferito Eliana, con il suo essere apparentemente invincibile ma dal cuore d’oro. È un personaggio ancora più completo perché più “adulta” con una mente e una sessualità molto aperta. Si era parlato di un personaggio bisessuale in questo libro ed è proprio lei, anche se in realtà la questione ha davvero poco spazio e in molti casi la comunità LGBT non è stata del tutto felice della cosa. Hanno di fatto molto più spazio qualche scena hot – che rendono il romanzo molto NEW ADULT – e tante scene romantiche. Inutile dirvi che ci sarà tanto amore.
Il cattivo mi ha affascinato un po’, soprattutto perché si tratta di un angelo. Sì, in questo mondo ci sono anche gli angeli. È un vero e proprio manipolatore, pronto ad entrare nella mente di coloro che vuole dominare. Non svelerò molto ma tutto sommato è un interessante villain.

 

WORLD BUILDING

Mi aspettavo di storcere il naso davanti ad un mondo fantasy in cui erano presenti gli angeli, soprattutto se nel mentre c’era la magia. Invece, mi sono ricreduta. Gli angeli di Furyborn, d’altronde, sono esseri molto complessi e la mitologia del romanzo si arricchisce di dettagli interessanti. Sono per lo più dipinti come egoisti, manipolatori, cattivi, pronti a distruggere e mettere in pericolo il mondo degli uomini.
Ma il world building è anche molto altro: tutti i piccoli dettagli della fede che Rielle pratica assiduamente con riti e riferimenti a santi; l’Impero e il suo funzionamento; i poteri misteriosi ma anche letali; e così via. Direi che è proprio questo uno dei punti che mi è piaciuto di più. Il WB funziona ed è molto curioso. In poco più di cinquecento pagine abbiamo modo di conoscere uno spaccato della realtà oltre che notare le differenze tra il POV di Rielle e quello di Eliana, con i loro ben mille anni di distanza. I due mondi sono diversi, il tempo ha cambiato tutto e direi la cosa si nota. Certo, mancano tante risposte e mi aspetto dagli altri libri qualche approfondimento in più.

 

IL FINALE

Il finale conclude effettivamente il primo romanzo e alcune delle vicende rimangono aperte in attesa di essere risolte. Devo dire che alcuni degli ultimi avvenimenti erano davvero inaspettati e mi hanno sorpresa. In generale, però, molte parti erano più lente e noiose e in generale il libro con la sua grandezza riesce a concludere abbastanza bene parte dell’arco narrativo.

Leggerò il seguito? Sì, perché tutto sommato sono curiosa di conoscere come procederà la storia. Appuntamento allora al 2019 con il secondo volume!

 

RIEPILOGANDO…

PRO
CONTRO
  • Stile della narrazione
  • Bel world building
  • Ottimo potenziale per la trama
  • Cattivo molto interessante
  • POV simili e protagoniste non memorabili
  • Lunghezza eccessiva del romanzo

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